Fatturazione elettronica:via libera al decreto legislativo

Il D.Lgs. sulla fatturazione elettronica, approvato dal Consiglio dei Ministri venerdì in via definitiva, punta ad incentivare il ricorso all'e-fattura anche per le operazioni tra privati, per i quali, comunque, si tratterà di una facoltà e non di un obbligo. Tale opzione sarà possibile dal 1° gennaio 2017 e consentirà ai soggetti passivi Iva che la sceglieranno l’invio telematico all’agenzia delle Entrate dei dati di tutte le fatture emesse e ricevute (e delle relative variazioni) mediante l’utilizzo del sistema di interscambio. L’opzione avrà effetto per cinque anni a decorrere dall’inizio dell’anno solare in cui è esercitata e se non revocata si rinnoverà automaticamente ogni cinque anni. E' prevista anche l'opzione per la trasmissione dei corrispettivi («scontrini digitali») nel commercio, ad eccezione però di chi vende attraverso distributori automatici per i quali la memorizzazione elettronica e trasmissione telematica diventano obbligatorie dal 1° gennaio 2017. Per incentivare l'opzione per l’invio telematico dei dati è prevista una serie vantaggi in termini di minori adempimenti per chi aderirà, quali esonero da spesometro, black list e limitazioni sugli Intrastat, oltre che rimborsi Iva più veloci, e sarà ridotto di un anno il termine per i controlli per chi garantirà la tracciabilità dei pagamenti ricevuti ed effettuati.